martedì 14 febbraio 2017

Il mio (piccolo) San Valentino



Oggi il Nic ha assaggiato il brodo che gli hanno servito a scuola, poi si è alzato, è andato dalla cuoca Monica e con una certa solennità ha detto: «tu la cipolla nel brodo non ce la devi mettere, perché diventa cattivo e a me non mi piace», poi è tornato a posto e, senza battere ciglio, ha aspettato il secondo.

Oggi il Nic mi ha vista sulla porta di scuola, ha buttato fuori un sorriso che pareva un Sofficino, poi si è messo a correre con una certa urgenza negli occhi e ha detto: «io oggi ho baciato tante volte l'Amelia, perché le voglio bene e a me mi piace», poi ha fatto una pausa e, senza battere ciglio, ha aggiunto: «un sacco».

E si fa fatica ad amare, nella pretesa, nell'urgenza. Invece è semplicissimo quando lo accogli nello stupore.

Che il vostro San Valentino abbia inizio. Come il mio.

Buon amore a tutti, dunque.